Rimettiamoci in moto: dal Veneto le voci di SportPerTutti Uisp
Proseguono sul territorio le attività legate al progetto Uisp SportPerTutti, questa settimana scopriamo le esperienze di due Comitati territoriali veneti, Verona e Padova, che stanno promuovendo azioni per sensibilizzare i cittadini e le cittadine alla mobilità sostenibile e a sani stili di vita, in partnership con diverse realtà del territorio.
A Verona si è ormai strutturata la proposta di attività motoria rivolta ai dipendenti dell’azienda Tecnocurve di San Pietro di Morubio, nata nell’ambito dell’azione Animatore sportivo: “L’idea è nata da un nostro istruttore che lavora lì e ci ha segnalato l’attenzione dell’azienda verso i sani stili di vita e la promozione dell’attività motoria – racconta Simone Picelli, presidente Uisp Verona – da questa condivisione di obiettivi è nata la richiesta alla nostra associazione di avviare una collaborazione per offrire gratuitamente occasioni di movimento durante l’orario di lavoro ai circa 40 dipendenti. Abbiamo iniziato una sperimentazione a maggio 2022, per un mese, e poi abbiamo ripreso ad ottobre in pianta stabile”.
L’operatore Uisp si reca in azienda tutti i giorni, i dipendenti sono divisi in gruppi che partecipano a rotazione, una volta a settimana per un’ora. All’interno dell’attività produttiva esiste una sala polifunzionale in cui è possibile svolgere attività a corpo libero. “I partecipanti sono persone di varie età, principalmente uomini ma anche donne. La Tecnocurve si è resa disponibile a finanziare l’attività per la prosecuzione dopo la fine del progetto SportPerTutti, che prevede incontri fino a maggio”.
Inoltre, il Comitato Uisp Verona ha avviato una collaborazione con il Comune sulla promozione della mobilità sostenibile: “Abbiamo iniziato domenica 30 novembre, in occasione della prima giornata ecologica, che prevede chiusure del traffico a rotazione in vari quartieri – spiega Picelli – in questo contesto noi proponiamo a cittadine e cittadini di raggiungere i luoghi di sport scegliendo forme di mobilità sostenibile e, contemporaneamente, proponiamo opportunità di attività motoria gratuita. In questa fase stiamo pianificando la prosecuzione della collaborazione da febbraio a maggio quando, come partner del Comune, andremo nei quartieri coinvolgendo le associazioni sportive affiliate nella promozione di attività motoria ai partecipanti”.
Anche il comitato territoriale Uisp Padova si è messo a lavoro con diverse iniziative nell’ambito del progetto SportPerTutti, volte a ridurre gli impatti della deprivazione sportiva post Covid, a garantire il recupero della qualità della vita e la tutela dell’ambiente. In particolare, l’impegno del comitato si è concentrato su tre iniziative per promuovere l’accesso all’attività sportiva senza l’ausilio di mezzi motorizzati nel tragitto “scuola-sport”, “lavoro-sport” e “casa-sport”, destinate a tre diversi target.
La prima riguarda i ragazzi e le ragazze di alcune scuole medie e superiori della città, che dopo le lezioni vengono accompagnati da un educatore sportivo Uisp in un’area verde limitrofa in cui praticano parkour e ultimate frisbee: “E’ un’attività che abbiamo cominciato durante la scorsa stagione sportiva con gli studenti delle medie – spiega Monica Fiorese, responsabile attività dei progetti Uisp Padova – abbiamo deciso di riproporla e ampliarla alle scuole superiori a partire da ottobre 2022”. Inoltre, grazie a un accordo stretto con il Comune, i dipendenti di due uffici dell’amministrazione pubblica padovana potranno fare un’ora settimanale di ginnastica oppure pilates in spazi verdi adiacenti all’ufficio, accompagnati e supervisionati da un operatore Uisp, durante la pausa pranzo oppure al termine della giornata lavorativa. L’ultima iniziativa è rivolta invece agli over 65, ed è stata sviluppata grazie al coordinamento con i servizi sociali del Comune, a Limena, nella prima perifia di Padova: “Abbiamo identificato due luoghi target in città, zone svantaggiate dal punto di vista dei servizi che permettono di accedere all’attività sportiva e infatti, purtroppo, dopo il covid molti dei residenti anziani avevano rinunciato a quest’attività”, racconta Fiorese. Al momento l’attività di ginnastica dolce da svolgere accompagnati a piedi, all’aperto ma in luoghi riparati presenti nei quartieri, ha già raccolto molte adesioni.
Risulta evidente che la forza del progetto Uisp risieda proprio nella capacità di coinvolgere diversi enti presenti sul territorio in un’unica rete, che permette di incidere sul tessuto sociale: “Sono stati tutti molto disponibili, in particolare si è rivelata particolarmente utile la figura dell’animatore sportivo, prevista da questo progetto, che nel nostro caso si è speso molto per assicurarsi che tutti fossero coinvolti”, conclude Fiorese.