Contest Sport Impact Lab: il 10 novembre a Roma il Pitching Day

Sport Impact Lab, il contest Uisp finalizzato a promuovere lo sviluppo di nuove imprenditorialità sportive, è arrivato alle fasi finali. Avrà luogo a Roma venerdì 10 novembre a partire dalle 10 presso i locali di Industrie Fluviali (Via del Porto Fluviale 35, Rm) il Pitching Day, uno dei momenti più importanti del contest, durante il quale una giuria di esperti, insieme ad una commissione di valutazione, selezionerà e premierà i migliori tre progetti, ai quali sarà assegnato un contributo in denaro da poter utilizzare per l’avvio della propria attività.

Il contest, finalizzato a promuovere lo sviluppo di nuove professioni e imprenditorialità sportive e a trovare soluzioni ai bisogni del “terzo settore sportivo”, è stato lanciato lo scorso maggio e ha permesso di selezionare fra 37 progetti  in gara provenienti da tutto lo stivale le migliori nove idee innovative che, grazie ad un percorso di tutoring e coaching affidato ad esperti, si stanno strutturando in veri e propri progetti d’impresa.

“Siamo molto soddisfatti dell’azione Sport Impact Lab dell’ambizioso e sfidante progetto “SportPerTutti” – afferma Tiziano Pesce, presidente nazionale Uisp – pensato e realizzato dalla nostra rete associativa con l’obiettivo di sostenere l’accessibilità all’attività sportiva e a valorizzare il ruolo dello sport nel processo di riattivazione socio-economica post pandemia e condotto insieme a università, rappresentanze sociali, enti locali, centri di ricerca imprenditoriali e del terzo settore sportivo. Sono state ben 37 le idee progettuali presentate, quelle selezionate come migliori proposte innovative hanno potuto beneficiare di un percorso di tutoring e coaching gratuito, finalizzato a trasformarle in veri e propri progetti di impresa o professioni. Un percorso in rete che vedrà venerdì prossimo l’importante momento conclusivo nel Pitching Day Contest, per l’Uisp una ulteriore occasione di impegno concreto nel percorso di transizione sportiva, declinando la sostenibilità dal punto di vista sociale, economico ed ambientale. Un ulteriore segnale di responsabilità in un periodo che ci vede continuare a dire la nostra sulla messa a terra delle riforme legislative, a partire da quella del lavoro sportivo, e dell’entrata del valore dello sport in Costituzione. Continuaiamo a dire al legislatore che occorre passare dal dire al fare, per raggiungere una piena e non più rinviabile emancipazione dello sport di base e sociale”.

I progetti finalisti sono: Africa Academy Calcio di Franco Marrucci; Bridge Dance di Marco Togni e Roberta Ribone; Cammino Estense di Andrea De Vivo; Circus for Planet di Valeria Zurlo; DiscoverTrail di Andrea Coronica, Denis Biloslavo e Lara Jerman; E_MUVT di Tommaso Conese, Vincenzo Altieri e Marco Conese; FILOSPORT di Michele Adriano Totaro, Filomena Patella e Francesco Mugnolo; SPIN LAB di Marcello Campani  e SportFellas di Giorgio Compiani.

Il 10 novembre, in occasione del Pitching Day, le nove idee incubate verranno valutate e premiate da una Giuria composta da esperti del settore sportivo e dell’impresa, sulla base dell’efficacia della presentazione dell’idea professionale o imprenditoriale, della sua chiarezza, del suo potenziale innovativo e sociale. All’evento parteciperanno anche  imprese e potenziali investitori provenienti dal mondo sportivo, associativo, imprenditoriale e turistico.

La giornata dedicata al Pitch Day si aprirà con i saluti istituzionali del presidente Uisp Tiziano Pesce, al quale seguiranno gli interventi di Vincenzo Manco, responsabile Centro studi e Terzo Settore Uisp e di un rappresentante di ANCI-Associazione Nazionale Comuni Italiani. Si aprirà poi il momento del pitch vero e proprio, nel quale i rappresentanti delle idee in gara avranno tre minuti ciascuno per esporre alla giuria i dettagli del progetto.

Seguirà poi ‘Un caffè con i progetti’, momento nel quale i progetti saranno invitati a gruppi sul palco per un’intervista informale da parte dei giornalisti presenti in sala. L’evento terminerà con il responso della giuria e con la proclamazione dei tre progetti vincitori.

In fase di valutazione, saranno privilegiate idee professionali e imprenditoriali che abbiano tra le proprie finalità l’innovazione sociale, aperta e tecnologica, in riferimento ai principi dello sport per tutti. La proposta rappresenta una sfida accolta e una risposta innovativa ai bisogni della società civile, indirizzandosi alla collettività o a un target specifico. I valori di riferimento sono quelli di sostenibilità ambientale, promozione delle professionalità in ambito sportivo, valorizzazione e comunicazione della pratica sportiva non competitiva, inclusione sociale e integrazione.
Sarà valutata positivamente anche la capacità di “fare sistema”, mettendo insieme diversi “attori” (istituzioni, imprese, associazioni e cittadini) che contribuiscano al progetto sia sul piano degli strumenti, sia nella definizione dei contenuti.

Il contest rientra nelle 5 azioni del progetto SportPerTutti, promosso dall’Uisp e finanziato dal ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Art.72 del DL 3 luglio 2017 (Annualità 2020). L’azione Sport Impact Lab ha l’obiettivo di valorizzare lo sport e l’attività fisica, rafforzando il ruolo dello sport a supporto dell’occupazione e trasformando idee innovative in iniziative di auto-imprenditorialità ed auto-impiego, oltre a rappresentare uno strumento utile a rispondere al problema occupazionale causato dalla crisi COVID-19, con particolare attenzione ai soggetti maggiormente a rischio di esclusione lavorativa.

Maggiori dettagli sul progetto SportPerTutti a questo link e sulla call for ideas a questo link

L’Uisp al Festival Asvis: sport e nuova cultura della mobilità

Innovazione e costruzione di una nuova cultura della mobilità sono le parole chiave emerse dall’evento “Sport e mobilità sostenibile: GreenMob Uisp, un’esperienza concreta”, che si è tenuto lunedì 22 maggio nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile di ASviS. L’incontro, promosso dall’Uisp nazionale, ha presentato una delle azioni del progetto SportPerTutti, sostenuto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. Il webinar è stato l’occasione per una riflessione a più voci sulle potenzialità della mobilità dolce e sostenibile per rivoluzionare i luoghi in cui viviamo e liberare i centri urbani da traffico e inquinamento.

L’incontro è stato moderato da Cristina Nadotti, giornalista di Green&Blue de La Repubblica, che ha introdotto i relatori evidenziando che il problema di raggiungere i luoghi in cui fare sport è sotto gli occhi di tutti: “Proporre alternative all’utilizzo del mezzo privato a motore è un modo per ottenere servizi pubblici di trasporto che funzionano meglio, lo snellimento del traffico e quindi la tutela del nostro ambiente”.

Tiziano Pesce, presidente nazionale Uisp, ha aperto il confronto con un pensiero rivolto alle popolazioni dell’Emilia Romagna che stanno vivendo giornate drammatiche a causa delle alluvioni e delle esondazioni dei corsi d’acqua. L’Uisp ribadisce la vicinanza a tutti i cittadini  e le cittadine di quei territori ed, in particolare ha ricordato la Polisportiva Masi di Casalecchio di Reno (Bo), partner del progetto Uisp, che è stata colpita dalle inondazioni di questi giorni. “Il progetto SportPerTutti – ha proseguito Pesce – è un esempio del nostro impegno sul fronte della sostenibilità ambientale: una priorità a cui noi abbiniamo da sempre i temi del benessere, della salute, della tutela delle persone e della sostenibilità economica. Il nostro contributo va nella direzione di favorire scelte consapevoli per partecipare attivamente alla costruzione di un futuro sempre più sostenibile”.

Daniele Mirani, presidente Simurg Ricerche, partner Uisp nella realizzazione dell’azione Uisp4Sustainability del progetto SportPerTutti, ha evidenziato l’importanza di studio e pianificazione, per il raggiungimento degli obiettivi prefissati dal progetto e dall’Agenda 2030: “Quello che abbiamo realizzato con l’Uisp è un esperimento unico in Italia – ha detto – è la prima volta che viene messo a punto un  piano di spostamento casa-sport, finora si era lavorato solo sui percorsi casa-scuola e casa-lavoro. Un altro importante aspetto di questo approccio è la replicabilità del modello: noi ci siamo concentrati su tre impianti ma il modello può essere replicato su scala nazionale con impatti positivi su tutta la comunità. Per iniziare a lavorare sulla questione sollevata dalla Uisp abbiamo evidenziato i problemi: le statistiche ufficiali ci dicono che la parte più importante degli spostamenti viene fatta con mezzi a motore, la nostra strategia doveva quindi puntare ad erodere questa abitudine, convincendo le persone a preferire mezzi più sostenibili, come bus, piedi o bici”.

“Abbiamo affrontato questa sfida al fianco dell’Uisp – ha proseguito Mirani – convinti che la sostenibilità ambientale sia anche uguaglianza sociale, perchè è il modo meno costoso e più accessibile di spostarsi; conferma la funziona educativa dello sport, quindi coinvolgere i giovani rappresenta un valore strategico importante per ottenere il cambiamento culturale che bisogna innescare; attraverso una corretta pianificazione si può contribuire alla pianificazione della mobilità urbana, intervenendo su inquinamento, sicurezza e traffico. Per raggiungere gli obiettivi prefissati abbiamo puntato sull’incentivazione, attraverso una app che permette di premiare gli utenti virtuosi nel mettere in pratica le nostre indicazioni”.

EcoGeko, spin off dell’Università di Pisa ha curato la realizzazione della App, GoodGo, attraverso cui è stato possibile alle gare Uisp Green Mob mettere in palio dei premi per chi avesse scelto di usufruire di mobilità sostenibile per recarsi in uno dei tre impianti protagonisti della sperimentazione. Antonio Pratelli, professore presso Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale, Università di Pisa, ne ha descritto il lavoro: “L’uso dell’automobile è una abitudine difficile da contrastare, per farlo bisogna ricorrere a qualcosa di innovativo, ed incentivare è la parola d’ordine che abbiamo scelto, per sensibilizzare ma anche stimolare in modo virtuoso gli utenti degli impianti sportivi Uisp. (Roma-impianto sportivo Fulvio Bernardini, Bari-impianto Capocasale e Casalecchio di Reno (Bo)-la Cittadella dello Sport)”.

“Infatti – ha proseguito Pratelli –  quello che ci eravamo prefissati dall’inizio era svolgere un’azione concreta ed efficace a sostegno delle politiche di mobilità: i primi risultati ottenuti ci confortano. Ci siamo rivolti ad un pubblico sensibile e ricettivo, come è quello dei giovani, per coltivare una nuova cultura della sostenibilità e poi abbiamo analizzato i risultati grazie al lavoro della Simurg. Dai primi risultati si vede che la bicicletta è stato il mezzo più scelto per mettersi in gioco, tentando di aggiudicarsi i premi, ma il risultato generale è che tutti i partecipanti potranno essere orgogliosi di aver partecipato alla gara e aver contribuito alla sostenibilità. Infatti, dalle tracce dei partecipanti risulta che il risparmio di CO2 ottenuto equivale alla piantumazione di 30 alberi”.

La giornalista Cristina Nadotti, ha poi chiamato in causa Simone Menichetti, presidente Uisp Roma e Alessandro De Paolis, direttore impianto sportivo Fulvio Bernardini Uisp Roma, sottolineando che il progetto rispecchia il bisogno di comunità attuale: “Non si tratta di vincere ma di sentirsi parte di un progetto e di fare qualcosa per la comunità”.

“L’impianto Fulvio Bernardini è del 1985, ha infrastrutture datate ed è molto grande, con oltre 1500 soci Uisp e altrettanti di associazioni affiliate che utilizzano gli spazi dell’impianto – ha detto Menichetti – Grazie al progetto abbiamo capito che, se si lavora con impegno, le cose possono riuscire anche in contesti complessi, ed abbiamo avuto risposte importanti da parte dei nostri utenti. Non è un percorso semplice, ma alcuni risultati sono stati raggiunti e abbiamo costruito qualcosa che rimarrà a disposizione: rastrelliere per le bici, parcheggi riservati per il car pooling, ma soprattutto abbiamo smosso il contesto culturale, facendo capire che anche a Pietralata, nella periferia di Roma, ci si può spostare salvaguardando l’ambiente. Un lavoro che è stato frutto della collaborazione con l’amministrazione locale, in una efficiente ottica di co-progettazione”.

Alessandro De Paolis ha descritto nel dettaglio  gli interventi realizzati nell’impianto, dal percorso ciclopedonale che porta dall’ingresso su strada alle rastrelliere, fino ad una mappa del trasporto pubblico messa a disposizione dall’Impianto per permettere ai fruitori di conoscere le opportunità, per raggiungerlo con bus e metropolitana.

Sul tema della difficile situazione della mobilità in una città come Roma, è intervenuta Federica Desideri, assessora Ambiente IV Municipio di Roma: “L’Uisp è portatore di buone pratiche, collaboriamo da anni con i Comitati di Roma e del Lazio: si tratta di una realtà storica per la città di Roma che rappresenta opportunità per i cittadini, non solo sportive ma anche di crescita culturale. Insieme abbiamo dato vita al Contratto di fiume per l’Aniene, il secondo fiume della città, uno strumento innovativo che ci impegna come amministrazione al fianco di molte altre realtà del territorio. L’Uisp è il baricentro di una serie di iniziative che mettono al centro  la mobilità dolce e la tutela ambientale, a partire da un progetto di interconnessione ciclopedonale che collegherà quattro quartieri per creare un‘alternativa alla sede stradale. Si tratta di un percorso lungo, però sono fiduciosa anche perchè l’Uisp ha la capacità di aiutarci a comunicare con i cittadini, per far conoscere le opportunità esistenti per rendere più sostenibile il nostro territorio”.

Tiziano Pesce ha chiuso l’incontro, tracciando un bilancio degli interventi: “L’Uisp esce da questo evento con una maggiore responsabilità che le viene dall’essere un corpo intermedio, che si mette a disposizione delle comunità del territorio, che sa quanto sia fondamentale fare squadra con le amministrazioni e il mondo e dei saperi, cogliendo tutte le opportunità per diffondere la cultura dello sviluppo sostenibile, attraverso azioni concrete”. (di Elena Fiorani, hanno collaborato Silvia Saccomanno, Layla Mousa, Francesca Spanò, Ivano Maiorella)

GUARDA IL VIDEO INTEGRALE DEL WEBINAR “Sport e mobilità sostenibile: GreenMob Uisp, un’esperienza concreta”

Sport e mobilità sostenibile: GreenMob Uisp al festival Asvis

L’Uisp nazionale organizza nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile di ASviS, l’evento “Sport e mobilità sostenibile: GreenMob Uisp, un’esperienza concreta”, che si terrà on line lunedì 22 maggio, dalle 17 alle 18. L’incontro si terrà sulla piattaforma Zoom, per partecipare è necessario iscriversi utilizzando questo link.

Il webinar promosso dall’Uisp sarà coordinato dalla giornalista di Green&Blue-La Repubblica, Cristina Nadotti. Interverranno: Tiziano Pesce, presidente nazionale Uisp, con la relazione “Il ruolo dello sport nella promozione degli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030”; Daniele Mirani, presidente Simurg Ricerche, con la relazione “Piani di spostamento Casa-Sport in pratica. Strumenti e metodi per pianificare i poli di attrazione sportiva”; Antonio Pratelli, professore presso Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale, Università di Pisa, su “GoodGo: per uno sport che fa bene anche all’ambiente con EcoGeko, spin off dell’Università di Pisa”; Simone Menichetti, presidente Uisp Roma e Alessandro De Paolis, direttore impianto sportivo Fulvio Bernardini Uisp, che racconteranno la loro esperienza concreta “GreenMob Uisp Roma: il case history dell’impianto sportivo comunale Fulvio Bernardini di Roma”; Federica Desideri, assessora Ambiente IV Municipio di Roma.

Promuovere una nuova cultura della mobilità attraverso un’azione concreta, praticabile da tutti, è l’obiettivo di Green Mob Uisp, parte dell’azione Uisp4Sustainability del progetto SportPerTutti. La mobilità sostenibile verso i centri sportivi è una parte importantissima della mobilità dei Comuni e assume un valore strategico per accelerare il cambiamento culturale verso un modello nuovo e sostenibile di mobilità e quindi raggiungere più velocemente gli obiettivi prioritari dell’Agenda 2030. Ci sono dei vantaggi concreti per le comunità, oltre alla riduzione dell’inquinamento atmosferico: riduzione della congestione stradale e dei tempi di trasporto, vantaggi sotto l’aspetto salutistico e sanitario, riduzione dei problemi legati ai parcheggi, più sicurezza per i quartieri che ospitano gli impianti.

L’evento intende presentare la buona pratica Green Mob Uisp: un gioco, o una sfida alla quale possono partecipare tutti gli utenti degli impianti sportivi coinvolti in questa fase sperimentale, in tre città italiane: Roma-impianto sportivo Fulvio Bernardini, Bari-impianto Capocasale e Casalecchio di Reno (Bo)-la Cittadella dello Sport. Viene premiato chi si sposta in maniera più sostenibile. La App GoodGo, predisposta dalla start up EcoGeko, spin off dell’Università di Pisa, contabilizza i km percorsi per raggiungere gli impianti, attraverso modalità sostenibili: bicicletta, camminata, car pooling, trasporti pubblici. I tre piani esecutivi di mobilità casa-impianto sportivo sono stati realizzati da Simurg Ricerche e sono finalizzati alla realizzazione di una sperimentazione per incentivare gli utenti ad accedere agli impianti sportivi selezionati tramite modalità sostenibili e dolci.

L’Uisp al Festival della sostenibilità dell’Asvis con Green Mob

Si svolge on line e in tutta la penisola italiana la settima edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile, in programma dall’8 al 24 maggio. Cinque le tappe previste per gli eventi principali organizzati dall’ASviS-Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile e dai suoi gruppi di lavoro, realizzati grazie a una partnership con le amministrazioni comunali e gli atenei. In calendario anche centinaia di iniziative, compresi spettacoli teatrali e laboratori per bambine e bambini, a cura di associazioni, scuole e aziende. Le cinque città toccate dagli evenmti del Festival sono: Napoli, Bologna, Milano, Torino e Roma.

La campagna della settima edizione del Festival è caratterizzata dal messaggio “La sostenibilità tiene acceso il futuro” e si rivolge a un pubblico ampio e trasversale: dai giovani al mondo accademico, passando per imprese, media e ambasciate, fino a coinvolgere l’opinione pubblica e le istituzioni europee, nazionali e locali.

Nel programma del Festival della Sostenibilità, l’Uisp nazionale dà appuntamento al 22 maggio, ore 17, con il convegno “Sport e mobilità sostenibile: Green Mob Uisp, un’esperienza concreta”, coordinato dalla giornalista di Repubblica, Cristina Nadotti. Partecipano Tiziano Pesce, presidente Uisp nazionale; Daniele Mirani, Simurg; Antonio Pratelli, professore presso il Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale dell’Università di Pisa; Salvatore Farina, responsabile Politiche per la progettazione Uisp; Simone Menichetti, presidente Uisp Roma, e Luca Farenga, responsabile progetto SportPerTutti di Roma.

Promuovere una nuova cultura della mobilità attraverso un’azione concreta, praticabile da tutti: si tratta di Green Mob Uisp, parte dell’azione Uisp4Sustainability del progetto SportPerTutti.
La mobilità sostenibile verso i centri sportivi è una parte importantissima della mobilità dei Comuni e assume un valore strategico per accelerare il cambiamento culturale verso un modello nuovo e sostenibile di mobilità e quindi raggiungere più velocemente gli obiettivi prioritari dell’Agenda 2030. Ci sono dei vantaggi concreti per le comunità, oltre alla riduzione dell’inquinamento atmosferico: riduzione della congestione stradale e dei tempi di trasporto, vantaggi sotto l’aspetto salutistico e sanitario, riduzione dei problemi legati ai parcheggi, più sicurezza per i quartieri che ospitano gli impianti.

L’evento intende presentare la buona pratica Green Mob Uisp: un gioco, o una sfida alla quale possono partecipare tutti gli utenti degli impianti sportivi coinvolti in questa fase sperimentale, in tre città italiane: Roma-impianto sportivo Fulvio Bernardini, Bari-impianto Capocasale e Casalecchio di Reno (Bo)-la Cittadella dello Sport. Viene premiato chi si sposta in maniera più sostenibile. La App GoodGo, predisposta dalla start up EcoGeko, spin off dell’Università di Pisa, contabilizza i km percorsi per raggiungere gli impianti, attraverso modalità sostenibili: bicicletta, camminata, car pooling, trasporti pubblici. I tre piani esecutivi di mobilità casa-impianto sportivo sono stati realizzati da Simurg Ricerche e sono finalizzati alla realizzazione di una sperimentazione per incentivare gli utenti ad accedere agli impianti sportivi selezionati tramite modalità sostenibili e dolci.

Al via il contest Uisp che trasforma idee innovative in progetti d’impresa

 

E’ partito venerdì 5 maggio Sport Impact Lab, il contest di idee innovative finalizzato a promuovere lo sviluppo di nuove professioni e imprenditorialità sportive e a trovare soluzioni ai bisogni del “terzo settore sportivo” nei processi di sviluppo sociale.

Il contest rientra nelle 5 azioni del progetto SportPerTutti, promosso da Uisp (Unione Italiana Sport Per tutti) ente di promozione sportiva e associazione di promozione sociale che ha l’obiettivo di estendere il diritto allo sport a tutti i cittadini, ed è finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Art.72 del DL 3 luglio 2017 (Annualità 2020). L’azione Sport Impact Lab ha l’obiettivo di valorizzare lo sport e l’attività fisica, rafforzando il ruolo dello sport a supporto dell’occupazione e trasformando idee innovative in iniziative di auto-imprenditorialità ed auto-impiego, oltre a rappresentare uno strumento utile a rispondere al problema occupazionale causato dalla crisi COVID-19, con particolare attenzione ai soggetti maggiormente a rischio di esclusione lavorativa.
Il contest si rivolge all’intera comunità over 18 e alle realtà nascenti come start up, gruppi informali/team provenienti da tutta Italia, che intendono mettersi in gioco e offrire competenze innovative nel settore sportivo, con un particolare focus sull’innovazione tecnologica e sociale.

“Con l’avvio del contest Sport Impact Lab – dice Tiziano Pesce, presidente nazionale Uisp – entra nel vivo una delle azioni più sfidanti del progetto SportPerTutti che accompagnerà la trasformazione di idee innovative in progetti d’impresa e di professione che siano valutate da apposita Commissione e Giuria, capaci di rispondere a una o più priorità di intervento dell’Uisp e coerenti con i principi e gli obiettivi dell’Agenda 2030. Ancora una volta, quindi, al centro delle nostre attenzioni, l’occupazione dei giovani, la sostenibilità ambientale, l’inclusione e la coesione sociale, in una nuova fase storica di transizione sportiva che sta mettendo in evidenza l’esigenza di nuovi bisogni e nuove competenze”.

A partire dalle ore 120 del 5 maggio 2023 è possibile partecipare al contest inviando le proprie proposte a questo link.

Verranno individuate le migliori 10 idee innovative, che potranno beneficiare gratuitamente di un percorso di tutoring e coaching affidato ad esperti, per essere poi trasformate in progetti d’impresa o professioni. I progetti selezionati saranno presentati nell’ambito di un evento pubblico conclusivo denominato ‘Pitching Day’ che avrà luogo nel mese di novembre p.v. ; alle 3 migliori idee sarà assegnato anche un contributo in denaro da poter utilizzare per l’avvio della propria attività.
Il contest terminerà alle ore 23.59 del 5 luglio 2023.

Maggiori dettagli sul progetto SportPerTutti sul sito www.sportpertutti.eu e sulla call for ideas a questo link

Lo sport ha il potere di cambiare il mondo. Di unire la gente. Parla una lingua che tutti capiscono.
Lo sport può creare la speranza laddove prima c’era solo disperazione. (Nelson Mandela)

“Uisp Green Mob”: bilancio della prima gara di sostenibilità Uisp

 

“Uisp Green Mob”, la sfida lanciata dall’Uisp con il progetto SportPerTutti, in cui vince l’ambiente, ha completato la prima gara sperimentale. Il game è parte dell’azione Uisp4sustainability con il coinvolgimento degli utenti degli impianti sportivi coinvolti dai Comitati Uisp di Roma, Bari ed Emilia Romagna. Il gioco ha l’obiettivo di promuovere la mobilità sostenibile e dolce, nell’accesso all’attività sportiva e fisica secondo l’approccio casa-sport. I partecipanti hanno utilizzato l’App GoodGo, predisposta dalla start up EcoGeko, spin off dell’Università di Pisa: l’App ha contabilizzato i km percorsi per raggiungere gli impianti, attraverso modalità sostenibili (bicicletta, camminata, car pooling, monopattino, trasporti pubblici) per permettere poi di stilare una classifica in base ai punti, Gekoin, raccolti.

La prima gara sperimentale si è svolta dal 1 al 31 marzo ed ha interessato gli impianti sportivi di Roma (Fulvio Bernardini) e di Casalecchio di Reno (la Cittadella dello sport), con il coinvolgimento di decine di utenti e feste finali con le premiazioni dei vincitori. A Bari (impianto Capocasale) la sperimentazione si è tradotta nella messa a punto del funzionamento della app e sperimentazioni individuali, in vista della prossima gara di maggio.

Salvatore Farina, responsabile politiche per la progettazione Uisp, traccia un primo bilancio: “Siamo soddisfatti di questo primo esperimento – dice Farina – ma ci rendiamo conto che cambiare le abitudini delle persone non è una cosa semplice. Modificare l’approccio alla mobilità casa-sport e lavoro-sport è un nostro obiettivo che continueremo a perseguire. Per ora abbiamo svolto la prima gara, c’è sicuramente bisogno di un po’ di rodaggio e l’obiettivo per la gara di maggio è di coinvolgere sempre più persone in questa gara della sostenibilità. Partendo dai dati e dai commenti raccolti nel mese di marzo, perfezioneremo il funzionamento del gioco e dell’app per migliorare l’esperienza dei partecipanti e avere dati più concreti da cui partire per sviluppare questa azione anche in altri territori. Intanto un grande ringraziamento va ai Comitati Uisp che sono scesi in campo e si sono impegnati e siamo sicuri che con il mese di maggio e il bel tempo i numeri cresceranno”.

In questi giorni si svolgono le premiazioni della prima gara: a Roma l’appuntamento si è tenuto sabato 1 aprile, presso l’impianto sportivo Fulvio Bernardini. Sono stati una cinquantina i partecipanti alla sfida romana, che ha rappresentato soprattutto uno stimolo per chi utilizza già modalità sostenibili di trasporto, mentre negli altri ha suscitato curiosità, anche grazie alla possibilità di ottenere i premi in palio. “Abbiamo verificato che tra i primi classificati si è creata una bella sfida, ogni giorno c’erano cambi al vertice e quindi partecipazione e divertimento da parte dei nostri iscritti. Abbiamo ricevuto impressioni positive e apprezzamento per la nostra campagna a favore di una mobilità sostenibile”, commenta Luca Farenga, responsabile del progetto per Uisp Roma. In palio per il primo classificato un monopattino elettrico; per il secondo classificato uno zaino sport; per il terzo una borraccia in alluminio. A Casalecchio di Reno la premiazione si terrà mercoledì 21 aprile, alle 17: ai partecipanti verranno distribuiti gadget e sarà l’occasione per promuovere l’appuntamento con la prossima gara di maggio. Parteciperanno anche l’assessore allo sport del Comune di Casalecchio di Reno, Matteo Ruggeri, e il presidente Uisp Emilia Romagna Enrico Balestra.

“Uisp Green Mob è un gioco, una gara, ma soprattutto è un investimento per il futuro – aggiunge Tore Farina – per un’associazione di promozione sportiva e sociale come l‘Uisp misurarsi con questa proposta è stata una sfida che abbiamo accettato con entusiasmo. Si tratta di una sfida ambiziosa che proseguiamo con tutta la nostra convinzione: alcune difficoltà sono naturali in una sperimentazione, quindi c’è bisogno di tempo e di continuità per migliorare e convincere sempre più persone. Dal 1 maggio, il mese di Bicincittà, ripartiamo con la seconda gara: vogliamo arrivare a fornire dati precisi per poter lavorare sull’impatto ambientale e sociale di una scelta sostenibile. Non pretendiamo di cambiare il mondo in un mese, ma iniziamo da qui”. (E.F.)

Grande partecipazione ai “Living Lab Regionali” dell’Uisp Basilicata

Il progetto “SportPerTutti”, finanziato dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, è una rete di collaborazioni e iniziative per sostenere l’accessibilità all’attività sportiva e per valorizzare il ruolo dello sport nel processo di riattivazione socio-economica post “Covid-19”.

Il progetto, che si sta realizzando in 16 regioni italiane con il coinvolgimento di 35 Comitati Uisp tra territoriali e regionali, ha fatto tappa a Matera il 31 marzo e il 1 aprile con due giorni di incontri tematici sul ruolo dello sport sociale per la coesione delle comunità, per la realizzazione di attività di co-sviluppo finalizzate a sostenere il valore aggiunto dello sport e dell’attività fisica, per il raggiungimento degli obiettivi sociali, ambientali ed economici individuati nell’Agenda 2030 e nella Politica di Coesione 2021-2027.

Strategico è stato il coinvolgimento di soggetti di cittadinanza attiva, università, rappresentanze sociali, enti locali e del terzo settore sportivo in rappresentanza del partenariato istituzionale, sociale ed economico della Basilicata per condividere azioni in grado di avere un impatto sulla promozione della salute, periferie urbane e sociali da rimettere al centro, sviluppo sostenibile e transizione ecologica secondo gli obiettivi dell’Agenda 2030.

Gli incontri hanno avuto luogo presso Spazio Spine Bianche – Laboratorio Urban Center a Matera, centro multifunzionale per l’innovazione sociale del Comune di Matera, partner del progetto insieme all’Asm di Matera, che rappresenta uno spazio a disposizione di cittadini e associazioni per attività laboratoriali e di formazione, ubicato nel popolare rione Spine Bianche.

Il primo appuntamento promosso dal Comitato Regionale Uisp Basilicata Aps si è tenuto venerdì 31 marzo con il tavolo tematico sulla dimensione sociale dello sport “Comunità attive Basilicata”, come l’omonimo programma del Piano Regionale della Prevenzione 2021-2025. Il Piano prevede lo sviluppo di strategie multisettoriali volte a favorire l’integrazione delle politiche sanitarie con quelle sociali, sportive, turistiche, culturali, economiche, ambientali, sviluppando anche interventi per creare contesti ed opportunità favorevoli all’adozione consapevole di uno stile di vita sano e attivo in tutte le età per contribuire al controllo delle malattie croniche non trasmissibili e ridurne le complicanze. Per raggiungere l’obiettivo complessivo dell’adozione di corretti stili di vita, va facilitato il coinvolgimento delle persone con disabilità, quelle portatrici di disagio psichico o disturbo mentale, quelle che vivono in condizioni di svantaggio socio-economico e di fragilità, solitamente meno attive e più difficili da raggiungere e coinvolgere.

Ne hanno discusso insieme ilportavoce del Forum del Terzo Settore Basilicata, Giuseppe Salluce e il presidente del Csv Basilicata, Antonio BronzinoMariangela Mininni, responsabile Programma Comunità Attive del Piano Regionale della Prevenzione 2021-2025 – Dipartimento per la Salute e le Politiche della Persona della Regione Basilicata; Angelina Lettieri, responsabile Ufficio Terzo Settore del Dipartimento per la Salute e le Politiche della Persona della Regione Basilicata; Valeria Piscopiello, assessora allo Sport, Politiche Sociali e Scuola del Comune di Matera; Carmela Bagnato, responsabile U.O.S.D. Nutrizione Clinica e Dietologia ASM di Matera; Franco Dimona, presidente Ordine dei Medici di Matera; Michele Ventrelli, dirigente scolastico Istituto Comprensivo G. Pascoli di Matera.

All’incontro, moderato da Michele Di Gioia, presidente Uisp Basilicata, hanno inoltre preso parte rappresentanti di enti del terzo settore e associazioni del territorio.

Sport e rigenerazione urbana è stato l’argomento di discussione del tavolo tematico dedicato alla dimensione ambientale dello sport, programmato sabato 1 aprile. La riflessione è partita dall’obiettivo 11 dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, che richiede forme più inclusive e sostenibili di urbanizzazione, basate in particolare su un approccio partecipativo, integrato e sostenibile alla pianificazione urbana. Esso mira a garantire l’accesso universale a spazi verdi e pubblici sicuri e inclusivi, soprattutto per le donne e i bambini, gli anziani e le persone con disabilità, e di fornire l’accesso ai sistemi di trasporto sicuri e convenienti.

Il ruolo dello sport è fondamentale per risocializzare lo spazio pubblico. Lo sport è un’attività sociale, anche quando praticata individualmente, tanto più quando svolta in contesti collettivi ed è frutto della libera auto-organizzazione dei cittadini: e sono soprattutto gli spazi pubblici, inevitabilmente, i luoghi che i cittadini cercano e rivendicano per praticarlo. Attraverso lo sport si possono restituire ai cittadini, luoghi delle città “dimenticati” rendendoli visibili, accessibili aperti a tutti. Come ha di recente dichiarato Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore: “Le periferie urbane sono i luoghi in cui si manifestano con più evidenza le disuguaglianze sociali, ma allo stesso tempo, raccontano esperienze di successo dove si è manifestato un importante attivismo sociale e culturale”.

Ne hanno discusso insieme al portavoce del Forum del Terzo Settore Basilicata, Giuseppe Salluce e al presidente del Csv Basilicata, Antonio BronzinoRossella Nicoletti, vicesindaco del Comune di Mater; Emiliana Lisanti, consigliera Pari Opportunità della Provincia di Matera; Matteo Trombetta, Sport e Salute Basilicata; Lucia Carone, istituto comprensivo Minozzi – Festa di Matera; Pasquale Bonasora, pPresidente Labsus, Laboratorio per la Sussidiarietà; Gianfranco Marocchi, Forum Nazionale del Terzo Settore; Massimiliano Burgi, Fondazione Matera-Basilicata 2019; Eustachio Nicoletti, segretario provinciale SPI – CGIL di Matera.

All’incontro, moderato da Michele Di Gioia, presidente Uisp Basilicata e da Gianleo Iosca, direttore Csv Basilicata, hanno inoltre preso parte rappresentanti di Enti del terzo settore e associazioni del territorio.

“Siamo molto soddisfatti della partecipazione ai Living Lab Regionali – ha dichiarato il presidente del Comitato Uisp Basilicata, Michele Di Gioia – Un’opportunità per consolidare la rete di alleanze territoriali, promuovere il dialogo tra Enti del terzo settore, enti locali, rappresentanze sociali e soggetti di cittadinanza attiva per condividere azioni finalizzate al raggiungimento di obiettivi comuni”. (Fonte: redazione Uisp Basilicata)